PROGETTO
L'obiettivo
L'importanza del luppolo nella produzione della birra deriva non tanto dalla quantità impiegata, che è ridotta, quanto dalla qualità dei coni, che contengono sostanze in grado di conferire alla birra tipiche caratteristiche aromatizzanti e amaricanti, contribuendo alla serbevolezza e alla stabilità della schiuma. Il luppolo è una pianta erbacea rizomatosa perenne molto diffusa allo stato spontaneo nel centro e nord Italia, ma pressoché assente come coltivazione, mentre sempre maggiore è la necessità dei birrifici artigianali di disporre di materie prime locali.
L’obbiettivo di Hops è introdurre in Toscana una coltivazione del luppolo di alta qualità per la birrificazione artigianale. Il luppolo autoctono spontaneo toscano risulta ricco di sostanze amaricanti, aromatizzanti e di polifenoli rispetto alle cultivar commerciali estere, che inoltre si adattano difficilmente alle nostre condizioni. Gli impianti sperimentali di luppolo saranno realizzati in due località pedoclimaticamente diverse (nelle crete senesi di Rapolano Terme e nel Valdarno aretino) al fine di verificare se i luppoli toscani sono più idonei come aromatizzanti o per il carattere amaro, e di capire come reagiscono i luppoli commerciali coltivati in Toscana rispetto ai loro paesi di origine ai fini del gusto e della qualità della birra locale.
L'innovazione
Il progetto intende introdurre diverse forme di innovazione:
Produzione di birra artigianale e tipica, caratterizzata dal luppolo localmente prodotto localmente e valutazione delle sue proprietà aromatiche e gustative, per una sua tipicizzazione geografica;
Realizzazione di impianti di luppolo con l’introduzione di specifiche tecniche adatte agli areali toscani individuati soprattutto con la previsione di accorgimenti per un adeguato sviluppo della coltivazione;
Il modello della proposta progettuale potrebbe costituire le basi per la realizzazione a livello regionale di un sistema di filiera corta per la commercializzazione e l’impiego del luppolo.
Attività
Il progetto, che prevede tutte le fasi di produzione della birra, dall’impianto di luppoleti sperimentali, fino alla produzione della birra artigianale “Made in Tuscany, è supportato da attività di formazione, sulle tematiche che caratterizzano lo svolgimento del progetto, e da momenti di analisi e condivisione degli stati di avanzamento del progetto stesso, con la divulgazione dei risultati sia in corso d’opera che finali.
CONVEGNO
Settimana dell’innovazione nello sviluppo rurale. Evento annuale del Programma di sviluppo rurale (Psr) del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr) 2014-2020
FASE 1
Realizzazione di impianti di alcune varietà commerciali e alcuni ecotipi selezionati nel germoplasma autoctono di luppolo
WORKSHOP
“L’innovazione al servizio dell’agricoltura: le esperienze dei GO” Rete Rurale Nazionale
CORSO
Il luppolo in Toscana: impianto e coltivazione, varietà commerciali e autoctone
FASE 2
Valutazione dell’effetto del genotipo, dell’ambiente, della loro interazione e dell’epoca di raccolta sul contenuto nei coni di sostanze amaricanti, aromatizzanti e di polifenoli e valutazione
FASE 3
Realizzazione di prove di essiccazione e trattamento post raccolta dei coni di luppolo
FASE 4
Valutazione della sostenibilità ambientale della coltivazione del luppolo rispetto a quelle già presenti nel territorio
CORSO
Il luppolo in Toscana: impiego nella birrificazione, tutela della biodiversità genetica, della tipicità dei prodotti e della redditività aziendale
FASE 5
Produzione di birre artigianali con luppolo toscano – primo raccolto. Cotte dei luppoli di Cascade, raccolto 2019.
FASE 6
Produzione di birre artigianali con luppolo toscano – secondo raccolto
FASE 7
Elaborazione di un protocollo di coltivazione, (biologico e convenzionale, del luppolo toscano).
INCONTRO TEMATICO
Il luppolo: realizzazione degli impianti e utilizzo della materia prima
INCONTRO TEMATICO
Tecniche di essiccazione e conservazione del luppolo
CONVEGNO
Presentazione finale